SPPG Casarile: parole o-stili

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Che cos’è l’hate speech? Perché si odia più facilmente online? Come si può combattere? I linguaggi d'odio generano altro odio, come un sasso lanciato in acqua origina delle increspature che si allargano e si espandono molto velocemente. Durante l'intervento educativo tenuto dai referenti del bullismo e del cyberbullismo la classe ha riflettuto sul fenomeno dell’odio, che si manifesta non solo attraverso le azioni, ma anche attraverso le parole e il linguaggio utilizzati, tanto nel mondo reale quanto in quello virtuale. E' seguita la visione di un video di Rocco Hunt, “Si è ciò che si comunica”, in cui partendo dai 10 principi del “Manifesto della comunicazione non ostile”, l'artista riflette su 10 parole chiave e le trasforma in altrettante rime rap.

Al termine dell'attività ciascun alunno ha scritto alcuni impegni di "buone pratiche" su dei post it, creando il “Manifesto della comunicazione gentile”.
A cura dei prof. Stefano Ercole e della prof.ssa Elisa Sponziello

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