Uno spettacolo di grande impatto emotivo quello a cui abbiamo assistito martedì 24 gennaio, nella suggestiva cornice del Teatro Carcano di Milano, insieme alle alunne e agli alunni delle classi 2A e 2B. La compagnia del Fantateatro ha messo in scena “Il popolo che si oppose all’orrore”, ispirato a fatti realmente accaduti in Danimarca durante l’occupazione nazista.
Tutti insieme abbiamo partecipato con profonda emozione alla drammatica vicenda di una famiglia ebrea, ripercorrendo la storia di un popolo, quello danese, che si rifiutò di voltare le spalle ai propri connazionali ebrei e che non si piegò di fronte alla follia razzista di Hitler. Infatti, quando cominciò a trapelare la notizia dell’imminente deportazione della comunità ebraica, tutto il popolo scelse di ribellarsi. Su 7000 ebrei, 6500 riuscirono a salvarsi dai campi di concentramento raggiungendo la Svezia con ogni tipo di imbarcazione, grazie anche all’intervento di persone comuni che li nascosero nelle proprie case a rischio della vita.
Uno spettacolo emozionante, profondo, ricco di umanità e di coraggio, di gloria e di forza morale che brilla luminoso in uno dei periodi più cupi della storia. Ma soprattutto un esempio, quello del popolo danese, di altruismo e di solidarietà che fa davvero bene al cuore e che più che mai di questi tempi abbiamo bisogno di riportare alla mente.
Ciò che è stato non deve mai essere dimenticato: la memoria è parte della nostra esistenza e sono proprio i ricordi che segnano il cammino di ciascuno di noi. Ricordare vuol dire imparare. Imparare a non rifare gli errori del passato. Ricordare vuol dire sperare e impegnarsi a costruire un futuro migliore.
Alcune riflessioni in classe…
Per approfondire la storia:
A cura delle Prof.sse Biancofiore e Consoni