Progetto “Science in English”

Loghi_del_progetto.pngNel corso del secondo quadrimestre la classe seconda A della scuola secondaria di I grado di Noviglio, con il coordinamento dalle docenti di matematica/scienze e di potenziamento linguistico, prof. Bucciero e Prugnoli, ha attuato un percorso progettuale fondato sulla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), incentrando parte delle lezioni di scienze tanto sui contenuti quanto sulle competenze comunicative richieste da questa disciplina, sia nella propria lingua madre sia in quella straniera.

I discenti hanno studiato utilizzando video in inglese pubblicati sul canale Youtube “Crash Course”, dai contenuti scientifici semplificati, dalla grafica accattivante e con funzioni di grande utilità per i ragazzi, come la possibilità di sottotitolazione non automatica e la regolazione della velocità di riproduzione.

Il primo aspetto di questo metodo didattico innovativo ha previsto esercitazioni di skimming (ovvero lettura/visione per sommi capi) sui testi visuali proposti al fine di individuare le informazioni salienti; in un secondo tempo ciascun alunno ha redatto in modo autonomo glossari inglese-italiano per ciascun tema trattato. Questa prima modalità di lavoro è stata poi coniugata con la metodologia innovativa della “classe capovolta” o “flipped class”: una volta estrapolati dai supporti video i dati di proprio interesse, in classe o a casa, gli alunni oltre ad approntare i glossari italiano-inglese necessari per la comprensione, hanno prodotto riassunti in lingua inglese utilizzando sia le proprie capacità mnemoniche, sia porzioni del testo di scienze in adozione, scritto prevalentemente in italiano operando quindi una traduzione.

I risultati sono stati molto soddisfacenti. Gli studenti hanno fatto uso di parole e sintagmi sorprendentemente molto sofisticati inoltre, sono stati anche in grado di svolgere a casa o in classe gli esercizi in lingua inglese proposti alla fine di ciascun capitolo del libro di Scienze in adozione senza dubbi o difficoltà insormontabili. Infine, a completamento del processo di “capovolgimento” dell’aula, questa è diventata un luogo di trasmissione delle nozioni tramite la discussione e il confronto delle informazioni raccolte con i propri pari e/o con l’insegnante (sono noti i vantaggi di queste metodologie - CLIL e “flipped class” - nella didattica moderna). Per la classe 2A il progetto così configurato ha permesso di potenziare competenze linguistiche e microlinguistiche, di affrontare tematiche e contenuti tramite molteplici canali capaci di favorire l’acquisizione di conoscenze in linea con i propri stili di apprendimento individuali.

Attraverso le metodologie innovative - CLIL e “flipped class - e, coerentemente con il PTOF del nostro Istituto ispirato alle raccomandazioni dal Consiglio Europeo per il perseguimento degli obiettivi formativi di ogni cittadino, il progetto “Science in English” ha permesso agli alunni di raggiungere in modo soddisfacente i seguenti obiettivi per competenze:  

  • Potenziamento della comunicazione nella lingua madre e nelle lingue straniere, specializzazione e consapevolezza dei linguaggi settoriali, incremento delle proprie competenze in termini di espressione culturale, personale e interpersonale;
  • Imparare ad apprendere, cioè sviluppare una metodologia di studio individuale e autonoma efficace attraverso l’esperienza di come l’oggetto del sapere possa essere osservato e studiato da diverse prospettive, con ricadute positive in termini di memorizzazione, nonché arricchimento e ricerca in senso più generale;
  • Competenze digitali, che pur manifestandosi per ora solo con l’accesso ai video in linea e l’uso delle funzionalità da questi messi a disposizione, saranno in futuro punto di partenza per la propria produzione audiovisiva (come avviene nelle classi terze);
  • Senso di iniziativa, attraverso la responsabilizzazione quasi totale del singolo, ora incaricato di delineare la propria traiettoria di apprendimento all’interno del macropercorso della programmazione curricolare;
  • Socialità e civiltà, tramite il confronto e lo scambio delle informazioni raccolte tra pari e con l’insegnante, nonché sviluppo critico rispetto alla scelta della fonte informativa, anche e soprattutto tramite il confronto con il libro di testo in adozione.

Non ultimo, è da sottolineare il vantaggio dell’incremento dell’autostima tramite la responsabilizzazione dell’alunno nella gestione delle attività previste dal progetto programmatico: ci si auspica che la fiducia in se stessi, variabile indispensabile per ciascuno di noi, ma purtroppo sfuggente laddove la si voglia pedagogicizzare  tramite le classiche e ormai obsolete strategie didattiche, divenga un elemento caratteriale che i nostri giovani sviluppino nel tempo e a cui siano in grado di ricorrere nel momento in cui, in un futuro sempre più prossimo, saranno chiamati a partecipare attivamente a una società culturalmente variegata, plurilinguistica e multidisciplinare.

È possibile accedere all’elenco dei video supporto del progetto “Science in English” cliccando su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=uBGl2BujkPQ&list=PL8dPuuaLjXtOAKed_MxxWBNaPno5h3Zs8

A cura di Maria Bucciero e Silvia Prugnoli

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