È giunto al termine il progetto di musica, tenuto in tutte le classi della Scuola primaria di Casarile dallo specialista Sergio Montini e offerto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Spazio Musica.
Scopo principale del progetto è stato quello di affinare le capacità audio-percettive degli alunni, partendo dal suono, in tutti i suoi aspetti, ponendo l’accento, in particolare, sulla ISO (identità sonora) che, unita al gruppo, si modifica e diventa identità sonora di gruppo.
Le classi prime sono state guidate al riconoscimento dei primi valori ritmici: note di quarto, con relativa pausa, e note di ottavi; discriminazione degli intervalli da Do a Sol, con esecuzione strumentale di tutti i principi assimilati. Tali acquisizioni sono avvenute sempre in lavoro d’orchestra.
Le classi seconde hanno lavorato all’invenzione di linee melodiche con figure ritmiche di quarti, ottavi e pause di un quarto, il tutto sempre suonato con lo strumento in formazione orchestrale; quest’ultima modalità ha permesso di affinare ancora di più l’approccio melodico e ritmico.
Le classi terze hanno inventato linee melodiche più complesse, con l’inserimento, oltre alle note di un quarto con relativa pausa, note di ottavi e le pause relative alle note di ottavi. Il lavoro orchestrale è stato molto più raffinato, con la divisione in sezioni dell’orchestra, dove ogni componente doveva eseguire la parte scritta, rispettando tutte le notazioni della composizione. Quest’ultima non è ancora stata formalizzata sul pentagramma.
Le classi quarte e quinte hanno approfondito la struttura armologica: armonia (gli accordi) e melodia (inserimento delle pause di ottavo). Tutti gli alunni hanno così imparato a suonare in modo ritmico gli accordi, suonando anch’essi in formazione d’orchestra la linea melodica, con separazione delle sezioni ritmiche-armoniche e melodiche.
Da sottolineare l’importante ricaduta sul piano del rispetto delle regole che ha avuto il lavoro d’orchestra: i bambini si sono abituati a rispettare delle regole non imposte che potranno poi essere trasferite anche alla vita sociale. Quindi, rispettare le pause, i tempi, le sezioni e, soprattutto, l’esercizio all’ascolto, non possono che contribuire alla formazione di cittadini responsabili.
I bambini, con grande gioia, hanno avuto finalmente modo di esibirsi in presenza, durante una lezione aperta svolta in giardino, dal 16 al 20 maggio.
In allegato alcune foto inerenti la lezione aperta ai genitori.
A cura di Cristina Miggiano