Sono trascorsi più di 3 mesi dalla chiusura delle scuole per l’emergenza Covid. Anche la scuola dell’infanzia come gli altri ordini di scuola, da subito ha cercato tante strategie per non interrompere il dialogo educativo che lega docenti, alunni e rispettive famiglie, di lavorare con una didattica capace di abbattere le barriere fisiche della scuola in presenza e di arrivare ad ogni bambino. Le insegnanti si sono documentate, si sono confrontate e deciso di progettare tutta una serie di proposte, volte ad impegnare ogni giorno i bambini con un’attività diversa.
Hanno scelto varie modalità e canali: messaggi vocali, tutorial ,video... e altro,pubblicati ogni settimana sulla bacheca virtuale padlet.
L’obiettivo delle insegnanti che si sono prefissate, non è tanto quello di andare avanti con la programmazione didattica, bensì di far sentire la loro presenza ai bambini e alle famiglie.
Si è consapevoli che la didattica a distanza non potrà mai colmare il vuoto di questa lunga assenza da scuola, soprattutto per i bambini più piccoli. Perchè la scuola dell’infanzia è presenza ,contatto, esperienza.
Siamo ormai agli sgoccioli della DAD, le docenti hanno lavorato con entusiasmo e dedizione. Chiaramente tutto questo lavoro è stato possibile grazie all’impegno di molti genitori, che hanno messo nel collaborare con le insegnanti all’educazione e alla cura dei loro figli.
Le insegnanti si augurano che la scuola possa riaprire al più presto e di poter tornare a ridere e giocare insieme ai loro piccoli alunni.
A cura di Concetta Cammisuli
In allegato, la documentazione fotografica della didattica a distanza svolta negli ultimi mesi.