I primi giorni di scuola rappresentano un momento delicato sia per i bambini che per i loro genitori. Compito della scuola è fare in modo che l’esperienza di questo primo periodo venga vissuta in modo sereno e positivo.
Quest’anno la nostra scuola ha dato il via ad un nuovo progetto di accoglienza che si è svolto durante il primo periodo di frequenza dei bambini (settembre/ottobre). I primi giorni di settembre sono stati dedicati agli inserimenti dei piccoli: i docenti hanno accolto insieme bambini e genitori per aiutare entrambi a superare la separazione. L’accoglienza è importante non solo per i nuovi arrivati ma anche per favorire il “ritrovarsi” dei bambini che hanno frequentato gli anni scorsi e per ricompattare il gruppo classe dopo il lungo periodo a casa.
I docenti hanno proposto attività mirate ad armonizzare l’ambiente condiviso dalle tante personalità dei bambini, e a calmare le ansie attraverso giochi, canzoni, manipolazione, pittura… Il progetto accoglienza di quest’anno “I tre piccoli gufi” ha accompagnato i bambini durante il primo periodo e ha aiutato loro ad ambientarsi e superare i piccoli traumi che inevitabilmente si creano per il distacco dalle figure familiari di riferimento, attraverso l'esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante, luogo di espressione di sé e di socializzazione.
Attraverso il racconto i bambini si sono immedesimati con i gufetti della storia e hanno capito che l’andare via della mamma è temporaneo, la mamma si allontana ma poi torna. Come capita a mamma gufa, così accade anche alla loro, devono solo occupare il tempo dell’assenza nel modo più piacevole.
Le attività svolte in questo periodo dell’anno miravano a creare un clima di familiarità e amicizia all’interno della sezione e con gli altri bambini della scuola.
Il periodo dell’accoglienza predispone ad un pensiero positivo, indispensabile a mitigare lo stress della separazione dal nucleo famigliare, contribuendo a creare un clima di gioia e serenità che nel tempo si rafforza, diventando una consuetudine. La routine facilita la formazione di legami veri, solidi dove si cresce tutti insieme.
A cura di Carmela Calderone